SAGITTARIUS partners at ESMO 2024

Dal 13 al 17 settembre, molti partner ed esperti del progetto SAGITTARIUS hanno preso parte al Congresso della Società Europea per l’Oncologia Medica (ESMO 2024), a Barcellona. Un evento di respiro mondiale in cui i ricercatori possono condividere le ultime novità in materia di dati e conoscenze oncologiche, contribuendo a sconfiggere il cancro.

Diversi Principal Investigator di SAGITTARIUS hanno tenuto o moderato sessioni durante l’evento, quali:

• Sabato, 14 settembre 2024, 18:35-18:45: Sebastian Stintzing (Charité - Universitatsmedizin Berlin, dipartimento di Ematologia, Oncologia e Immunologia Medica, Berlino) ha presentato la sessione “Navigating complexities in patient cases: what’s your next treatment for refractory disease?” (“Esplorando la complessità nei casi clinici: qual è il vostro prossimo trattamento per la malattia refrattaria?”);
• Domenica, 15 settembre 2024, 15:15-15:25: Clara Montagut Viladot (Hospital del Mar - Parc de Salut Mar, Dipartimento di Oncologia Medica, Barcellona) è stata una discussant invitata in una sessione sui tumori gastrointestinali inferiori;
• Lunedì, 16 settembre 2024, 14:45-16:15: Maria Elena Élez Fernandez (Ospedale universitario Vall d’Hebron, Dipartimento di Oncologia Medica, Barcellona) ha moderato ed è intervenuta nel corso del simposio speciale “New technology, new ideas: What is on the horizon for colorectal cancer?” (“Nuove tecnologie, nuove idee: cosa c’è all’orizzonte per il cancro colorettale?”).

Inoltre, sabato 14 settembre 2024 c’è stata la presentazione orale dei primi risultati traslazionali di PEGASUS, lo studio IFOM-AIRC che ha posto le basi di SAGITTARIUS. La sessione, “Transcriptional features of stage IIT4N0/III colon cancer associated with residual disease and ctDNA status after surgery in the PEGASUS trial” (“Caratteristiche trascrizionali del cancro al colon allo stadio IIT4N0/III associato a malattia residua e ctDNA dopo chirurgia nel trial PEGASUS”), è stata presentata da Enzo Medico (IRCCS Istituto di Candiolo). Tra i coautori sono apparsi Silvia Marsoni (IFOM) e Sara Lonardi (Istituto Oncologico Veneto IRCCS).