Il consorzio e la rete dei centri clinici di SAGITTARIUS
SAGITTARIUS è un progetto di sperimentazione clinica ampio e sfaccettato. È guidato da un consorzio altamente multidisciplinare di data scientziasti dei dati, esperti di assistenza sanitaria e sociale, rappresentanti dei pazienti e medici esperti, del settore con un curriculum scientifico eccezionale provenienti da 5 diversi Paesi europei: Italia, Belgio, Estonia, Spagna e Germania. Il Consorzio lavora fianco a fianco con una rete di centri oncologici altamente qualificati in Italia, Spagna e Germania, dove sarà sperimentato clinicamente l’approccio SAGITTARIUS.
Il Consorzio
Il Consorzio del progetto SAGITTARIUS è composto da 8 partner accuratamente selezionati sulla base delle loro competenze specifiche e del loro potenziale contributo agli obiettivi del progetto.
Partner
IFOM - Istituto Fondazione di Oncologia Molecolare Ets, Italia
Progettazione e gestione e logistica dello studio clinico SAGITTARIUS. Gestione complessiva del progetto.
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COGENTECH srl - Consorzio per la Genomica Tecnologie Società Benefit Srl, Italia
Partner affiliato IFOM.
Profilazione genetica del tumore.
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AIRC ETS - Fondazione Airc per la ricerca sul cancro Ets, Italia
Coinvolgimento delle parti interessate, comunicazione e diffusione dei materiali.
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Hospital del Mar Research Institute Barcelona, Spagna
Esecuzione dello studio clinico.
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Università Commerciale Luigi Bocconi, Italia
Analisi costo-efficacia.
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DiCE – Digestive Cancers Europe, Belgio
Coinvolgimento delle parti interessate, comunicazione e diffusione dei materiali.
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Sporadata OU, Estonia
Analisi integrata dei dati.
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VHIO – Istituto di Oncologia Vall d'Hebron, Spagna
Esecuzione dello studio clinico.
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Charité – Universitätsmedizin Berlino, Germania
Esecuzione dello studio clinico.
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La rete dei centri clinici
L’approccio SAGITTARIUS alla terapia postoperatoria dei pazienti con cancro del colon locoregionale operabile sarà testato sperimentalmente in tre diversi Paesi: Italia, Germania e Spagna, coinvolgendo una rete di 26 centri clinici europei.
Per l’Italia:
- Grande Ospedale Metropolitano Niguarda (Milano), Salvatore Siena and Andrea Sartore-Bianchi
- Istituto Clinico Humanitas (Rozzano), Armando Santoro
- Istituto Europeo di Oncologia (Milano), Maria Giulia Zampino
- Fondazione Poliambulanza (Brescia), Michela Libertini
- Azienda Unità Sanitaria Locale della Romagna (Ravenna), Stefano Tamberi
- Ospedale Maggiore di Novara (Novara), Alessandra Gennari
- Istituto di Candiolo (Candiolo), Patrizia Racca
- Policlinico Universitario Gemelli (Roma), Lisa Salvatore
- Azienda Ospedaliera Universitaria San Martino (Genova), Maria Stefania Sciallero
- Azienda Ospedaliera Universitaria di Parma (Parma), Francesca Negri
- Ospedale Santa Maria della Misericordia (Perugia), Mario Mandalà
- Azienda Sanitaria Locale di Biella (Biella), Francesco Leone
Per la Spagna:
- Hospital del Mar (Barcellona), Clara Montagut
- Hospital Vall d’Hebrón (Barcellona), Elena Élez
- Hospital Sant Pau Barcelona (Barcellona), David Páez
- Instituto Catalán de Oncologia (Barcellona), Cristina Santos
- Hospital 12 de Octubre (Madrid), Cristina Graválos
- Hospital Clinico Universitario San Carlos (Madrid), Javier Sastre
- INCLIVA Instituto de Investigación Sanitaria (València), Noelia Tarazona
- Hospital General Universitario de València (València), Maria José Safont
- Hospital Universitario Marqués de Valdecilla (Santander, Cantabria), Carlos López
- Hospital Universitario Reina Sofía (Córdoba), Enrique Aranda
- Hospital Clínico Universitario de Santiago (Santiago de Compostela), Juan Ruiz
- Hospital Universitario Miguel Servet (Zaragoza), Vicente Alonso
- Complejo Hospitalario de Navarra (Navarra), Ruth Vera
Per la Germania:
- Charité - Universitätsmedizin Berlin (Berlino), Sebastian Stintzing e Loredana Vecchione.