SAGITTARIUS alla Notte Europea dei Ricercatori 2025

Settembre 26-27, 2025 | Milano, Italia

Il 26 e 27 settembre, a Milano, il progetto SAGITTARIUS ha preso parte alla Notte Europea dei Ricercatori, una celebrazione della scienza, della curiosità e della connessione tra persone. L’evento, che si tiene ogni anno in tutta Europa, offre ai cittadini un’opportunità unica per incontrare i ricercatori che stanno dietro alla scienza e scoprire come il loro lavoro influisce sulla vita quotidiana.

Quest’anno SAGITTARIUS ha portato la sua missione nel cuore della città attraverso due iniziative coinvolgenti volte a rendere la ricerca clinica più accessibile e vicina alle persone.

 

26 settembre – Conversazioni “One-to-one” al museo

Al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci”, i visitatori sono stati invitati a prendere parte a un’esperienza di speed dating scientifico”: brevi conversazioni a tu per tu con i ricercatori. Tra loro c’era Ylenia Silvestri, dell’Unità di Oncologia di Precisione dell’IFOM, istituto che coordina il progetto SAGITTARIUS e sponsor della sperimentazione clinica. La Dott.ssa Silvestri ha condiviso approfondimenti sullo studio clinico SAGITTARIUS e sul suo obiettivo di personalizzare la cura del cancro attraverso la biopsia liquida.  

“Questi eventi ci permettono di mostrare la complessità di un progetto scientifico e lo sforzo necessario per progredire nella lotta contro il cancro” ha commentato la Dott.ssa Silvestri. 

Il formato consentiva a persone di tutte le età di porre domande, esprimere curiosità e confrontarsi direttamente con la scienza in un ambiente rilassato e accogliente. Dai bambini ai pensionati, hanno preso parte decine di partecipanti, dimostrando che la scienza appartiene davvero a tutti.

 

27 settembre – Un discorso in stile TED all’Università di Milano

La sera seguente, Federica Tosi dell’Ospedale Niguarda, uno dei 26 centri clinici in cui è in corso la sperimentazione SAGITTARIUS, è salita sul palco dell’EU Corner dell’Università degli Studi di Milano per tenere un potente intervento ispirato al format TED. Il suo discorso si è concentrato sull’approccio rivoluzionario di SAGITTARIUS: utilizzare biopsie liquide personalizzate per guidare il trattamento post-operatorio dei pazienti affetti da cancro al colon.  

Ha spiegato come il processo inizia con una biopsia solida del tumore, che viene analizzata per identificare le mutazioni uniche del DNA di ciascun paziente. Queste informazioni vengono poi utilizzate per progettare una biopsia liquida personalizzata, un esame del sangue in grado di rilevare le cellule tumorali residue con elevata precisione.  

Grazie a questo approccio personalizzato, i medici possono adattare le terapie sulla base di dati biologici reali, evitando trattamenti non necessari e migliorando sia i risultati sia la qualità della vita. La Dott.ssa Tosi ha sottolineato che questo non è solo un progresso scientifico: è umano.

L’impatto della ricerca sotto i riflettori

In entrambi gli eventi, i ricercatori di SAGITTARIUS hanno parlato con centinaia di persone, condividendo non solo dati e metodi, ma anche le storie umane alla base della ricerca. Hanno spiegato come funzionano le sperimentazioni cliniche, cosa significa personalizzare la cura e perché ascoltare i pazienti e la loro biologia è il futuro della medicina.

Il messaggio è chiaro: la ricerca non riguarda solo numeri e protocolli. Riguarda le persone. E quando la scienza incontra la narrazione, diventa uno strumento di cambiamento ancora più potente.

 

Per avere maggiori informazioni

Per ulteriori informazioni o per partecipare alla sperimentazione, rivolgersi a: clinical.trials@ifom.eu.

Per saperne di più sul progetto SAGITTARIUS:

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