Esperti europei discutono del nuovo studio clinico SAGITTARIUS, finanziato dall’UE

European experts to discuss the new EU-funded clinical trial SAGITTARIUS

13 maggio 2024 – Istituto di ricerca Hospital del Mar, Barcellona, Spagna
15 maggio 2024 – Grande Ospedale Metropolitano Niguarda, Milano, Italia

Verso un approccio di medicina di precisione per la cura del cancro del colon

Medici, scienziati, ricercatori di economia sanitaria ed esperti di dati e di comunicazione del progetto Horizon Europe SAGITTARIUS si sono riuniti con specialisti di oncologia provenienti da centri oncologici europei a Barcellona e Milano per presentare lo studio clinico SAGITTARIUS. Questo nuovo studio clinico finanziato dall’UE punta a sfruttare le capacità della genomica tumorale e della biopsia liquida per guidare la terapia post-chirurgica dei pazienti con cancro del colon locoregionale.

Ospitati dal Niguarda Cancer Center e dalla Fondazione Oncologia Niguarda a Milano e dall’Istituto di ricerca Hospital del Mar a Barcellona, gli eventi gemelli hanno discusso dello scenario clinico in cui si svolgerà lo studio SAGITTARIUS, del suo disegno e di diversi aspetti tecnici di questo studio innovativo.

SAGITTARIUS è il primo studio clinico randomizzato di fase III a livello europeo che testa un approccio personalizzato basato sulla biopsia liquida per ottimizzare il trattamento del cancro del colon locoregionale.
Lo studio SAGITTARIUS coinvolge una rete di 26 centri clinici europei e prevede di reclutare circa 700-900 pazienti in Spagna, Germania e Italia, sotto la guida esperta di Clara Montagut, dell’Istituto di ricerca Hospital del Mar (HMRIB), in qualità di coordinatrice dello studio. Elena Élez dell’Istituto di Oncologia Vall d'Hebron (VHIO), Sebastian Stintzing dell’Ospedale universitario della Charité (Charité - Universitätsmedizin Berlin) e Andrea Sartore-Bianchi del Grande Ospedale Metropolitano Niguarda saranno i co-coordinatori dello studio, rispettivamente per Spagna, Germania e Italia, insieme a Salvatore Siena (Centro Tumori Niguarda e Università degli Studi di Milano) come sperimentatore principale del centro coordinatore in Italia.

Il progetto SAGITTARIUS

Attualmente, ai pazienti con un cancro del colon locoregionale (di stadio II ad alto rischio e stadio III operabile) si consiglia di sottoporsi sia a un intervento chirurgico, per rimuovere il tumore, sia alla chemioterapia post-operatoria (chiamata chemioterapia adiuvante), per eliminare qualsiasi cellula tumorale residua. Infatti, circa un terzo dei pazienti affetti da tumore del colon loco-regionale è a rischio di recidiva dopo l'intervento chirurgico, a causa della presenza di una malattia microscopica residua attualmente non rilevabile con le tecniche radiologiche disponibili. Sebbene non tutti traggano beneficio dal trattamento, la chemioterapia adiuvante viene prescritta nel post-intervento chirurgico a quasi tutti i pazienti poiché non esiste uno strumento adeguato per distinguere chi è a rischio di malattia minima residua e chi no.

La biopsia liquida è un test innovativo per la rilevazione del DNA tumorale circolante (ctDNA) nel sangue. Questa analisi minimamente invasiva è stata recentemente dimostrata essere capace di identificare casi con malattia molecolare micrometastatica non ancora diagnosticabile mediante tecniche di imaging.

SAGITTARIUS catturerà le caratteristiche genetiche individuali del tumore per generare un test di biopsia liquida personalizzato per rilevare il ctDNA nel sangue dei pazienti, identificare chi ha micrometastasi e suggerire il trattamento più appropriato in base alle caratteristiche molecolari specifiche del tumore di un paziente. Con la biopsia liquida seguiremo anche la risposta alla terapia, in modo da personalizzare dinamicamente il trattamento, con l’obiettivo di migliorare sia il risultato clinico sia la qualità della vita di ciascun paziente” ha spiegato Silvia Marsoni di IFOM, coordinatrice del progetto SAGITTARIUS e sponsor dello studio clinico.

Lo studio SAGITTARIUS è il cuore del progetto omonimo appena lanciato, finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del programma Horizon Europe, che misurerà il potenziale dell’approccio clinico SAGITTARIUS tenendo conto di diversi aspetti, tra cui il rapporto tra costi e benefici dell’utilizzare la biopsia liquida per guidare la scelta del trattamento post-operatorio cui sottoporre i pazienti con cancro del colon allo stadio III o allo stadio II ad alto rischio e il suo impatto sulla qualità della vita, sulla salute e sul senso di benessere dei pazienti.

Per avere maggiori informazioni

Su https://sagittarius-horizon.eu/it/risorse/ è possibile scaricare il press kit.

Importanti novità verranno pubblicate anche sul sito di SAGITTARIUS, nella newsletter e sui profili social: LinkedIn, Facebook, X, Instagram, YouTube.

Per organizzare interviste, contattare i responsabili della comunicazione e delle relazioni con i media di SAGITTARIUS all'indirizzo info@sagittarius-horizon.eu.

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